A Paris… – cantava Yves Montand
A Paris… – cantava Yves Montand
La Parigi di Yves Montand si mostra splendida nei suoi ori e nelle sue preziosità a turisti come noi alcuni dei quali la incontrano per la prima volta con grande stupore.
Visitare i luoghi più caratteristici pieni di storia e d’arte anche solo col pullman il primo giorno ci consente di immergerci in atmosfere che hanno visto i fasti dell’assolutismo e le spietatezze di una rivoluzione che con la ghigliottina purificatrice ha fatto si che si affermassero quei principi di liberté – egualité – fraternité che hanno cambiato la mentalità del mondo occidentale.
Attraversiamo Place Vendome, Piazza della Concordia e les Champs Elysées con i suoi preparativi per il 14 luglio, dove ogni anno passa la più grande parata militare di Francia alla presenza del Presidente della Repubblica e dove si conclude l’ultima tappa del Tour de France. Sfiliamo davanti al magnifico Teatro dell’Opera, l’area monumentale del Trocadero e tanto altro che visiteremo nei giorni successivi.
Il soggiorno a Parigi in uno degli alberghi della catena IBIS caratterizzato da ambienti ampi nella hall e da minuscole camere dove riusciamo a stento ad alloggiare stretti tra un arredamento essenziale, un bagno con doccia angusto e con biancheria minimale, è vivacizzato dalla presenza di Andrea, la guida che ci accompagnerà per tutto il viaggio.
Il suo eloquio torrenziale dettato da una cultura enciclopedica farà si che niente della storia e dei particolari architettonici dei monumenti visitati sfuggirà alla nostra attenzione. Così Notre Dame, la
cattedrale, ubicata nella parte orientale dell’Ile de la Cité, una delle costruzioni gotiche più celebri del mondo e più visitati di Parigi insieme alla Sainte Chapelle un gioiello di arte gotica con eccezionali vetrate. La Conciergerie prigione rivoluzionaria che ha fatto rivivere ai visitatori le atmosfere di un’epoca sanguinosa e vivifica nello stesso tempo.
La visita alla reggia di Versailles con le sue meraviglie dorate, illuminata da specchi e arricchita dagli splendidi giardini e i suoi giochi d’acqua, la peregrinazione tra le sale del Louvre e la sosta davanti alla Gioconda presa d’assalto dai flash dei cellulari di centinaia di ammiratori.
Poi… Montmartre e le Sacré Coeur, la gita in Bateau mouche e la salita sulla Torre Eiffel che tanto emozione ha creato nell’animo di chi affacciato sull’ultimo terrazzo ha potuto ammirare Parigi senza confini da una torre che brillava come un albero di Natale.
Dal quarto giorno dopo la visita alla famosa Cattedrale di Chartres la carovana vacanziera è andata alla scoperta dei castelli della Loira, le sue terre bucoliche sono infatti punteggiate da una concentrazione impressionante di castelli, manieri e dimore storiche che risalgono a diversi periodi storici, dal medioevo fino al Rinascimento: Chambord, Cheverny, Chenonceau gioielli di eleganza e maestosi di raffinatezza, circondati da specchi d’acqua e giardini lussureggianti.
Il rientro in Sardegna dall’Aeroporto di Parigi-Beauvais a 80 km a nord di Parigi.
Cagliari ci accoglie con un caldo rovente.
Giovanna
foto: Gianna Loi – Antonio Crabu – Emma Crabu
