Viaggio nella “Verde Umbria” (resoconto)
Viaggio nella “Verde Umbria”
Eccoci di ritorno dal viaggio in Umbria. Tutti soddisfatti e carichi di esperienza.
Il primo giorno a Spoleto, la città del festival dei due Mondi sotto gli ombrelli per ripararci da una pioggia insistente. Con fatica saliamo per le stradine a gradinate fino a raggiungere il bellissimo Duomo dedicato a Santa Maria Assunta con la lunga scalinata che siamo soliti vedere in TV negli episodi della nuova serie di “Don Matteo”.
La visione è spettacolare! Si nota subito il campanile ed il gran mosaico centrale dorato col Cristo, affiancato dalla Madonna e da S.Giovanni Evangelista e sotto ad esso il rosone.
All’interno nella parte destra, si trovano affreschi del Pinturicchio (Cappella Eroli) e l’Abside affrescata da Filippo Lippi (incoronazione della Vergine, Annunciazione, Natività).
Dopo pranzo in pullman per Perugia con la sistemazione nell’ hotel ‘Fortuna’ a pochi passi da luoghi d’interesse come Municipio e Rocca Paolina, Galleria Nazionale e Palazzo dei Priori.
La sera si cena in un ristorante a 150 metri dall’hotel. I primi piatti sono saporiti, i secondi sono caratterizzati tutti da un fondo di cottura denso e bruno. I vini sono buoni e di qualità.
La mattina del mercoledì, dopo la classica colazione d’albergo dove ognuno cerca di fare il pieno per resistere alla mattinata faticosa che ci aspetta, incontriamo la nostra guida per la visita alla città. Un signore armato di microfono a tracolla, con un cappello di feltro calcato sulla fronte e un giubbotto fuori moda, in atteggiamento olimpico e bonario ci conduce ad esplorare la rocca Paolina spiegando, con la sua vocina un po’ imbarazzata, i segreti di quegli ambienti che videro il potere di Papa Paolo III dominare l’antico comune
Oggi, dopo le demolizioni post-unitarie, restano gli imponenti sotterranei con i basamenti degli edifici medievali dell’antico borgo di Santa Giuliana e delle case dei Baglioni che, insieme alla Porta Marzia, vennero inglobati nella fortezza, aprendosi al pubblico quale “città sotterranea” di grande fascino e suggestione.
Giunti a Corso Vannucci possiamo ammirare Il Palazzo dei Priori, uno dei migliori esempi d’Italia di palazzo pubblico dell‘età comunale. È ancora oggi sede di parte del Municipio di fronte al Collegio del Cambio, della Fontana Maggiore e del Duomo, alcuni dei luoghi più importanti dove si legge la storia di questa bellissima città.
Davanti alla fontana la nostra guida con i suoi modi paciosi si attarda ad illustrare le sculture dei pannelli dimenticando talvolta nomi noti. Risatine e commenti condiscono di umorismo la mattinata.
Il pomeriggio si va in visita a Spello, imperdibile borgo medievale tra i più belli d’Italia, arricchito dalle opere del Pinturicchio che affresca la famosa Cappella Baglioni protetta da una barriera di vetro e da un premuroso e zelante guardiano, per poi rientrare sotto la pioggia nel nostro albergo Fortuna i cui muri sono tutti ricoperti dalle foglie di un’edera gigante umida di pioggia.
Il giorno dopo la comitiva parte per visitare Assisi dove ci aspetta una nuova guida, una signora esuberante e professionale che aiutandoci a districarci in mezzo ad una folla traboccante, ci conduce tra gli ambienti della basilica illustrandoci i numerosi affreschi del Cimabue, di Giotto, e raccontandoci la storia di s. Chiara.
Nel pomeriggio ci fermiamo a Foligno per ammirare la bellissima piazza con il Duomo, il palazzo ducale e lo splendido palazzo Trinci, vastissimo e arricchito da una notevole mostra fotografica conclusasi proprio in questi giorni.
Rimangono due giorni al rientro in Sardegna. Gubbio con i suoi tesori e la serata a Perugia tra gli stand della fiera del cioccolato tra una pioggerellina e l’altra. Molti di noi parlano di acquisti esagerati e di cioccolata artigianale.
L’ultima mattinata si conclude con la visita a Todi il paese di Iacopone e a Narni con la sua suggestiva piazza dove si affacciano la cattedrale e la Rocca di Albornoz. Dopo pranzo tutti in corriera verso Fiumicino dove attendiamo fino a tardi il nostro volo per Cagliari e da lì, a mezzanotte passata, a Isili dove ci aspetta un clima più gradevole e un riposo meritato.
FOTO DI GIOVANNA