Viaggio in Croazia
La Croazia dal turismo crescente che gareggia in bellezze naturali e testimonianze culturali con il nostro paese e che si accinge ad entrare nell’Unione Europea è stata la meta di un viaggio che l’Associazione UNITRE di Isili ha effettuato per sigillare la conclusione di un anno accademico impegnativo e coinvolgente.
In una primavera faticosa che non si risolve verso il bel tempo, viaggiatori volenterosi e appesantiti da abbigliamenti invernali volano alla volta di Trieste “dalla scontrosa grazia” come scrisse Umberto Saba, figlio suo ribelle.
Echi di irredentismo e testimonianze di una storia travagliata che la videro territorio libero e porto franco trapelano dalle parole della guida che conduce il gruppo per le larghe piazze e sul colle di San Giusto.
Poi in corriera nella campagna slovena punteggiata da deliziosi paesini dai tetti a punta con la corona delle ultime Alpi alla volta di Lubiana, la città del drago incontrato da Giasone e gli Argonauti nel grande lago circondato da una palude. Questo mostro è il drago di Lubiana, che è ora presente sullo stemma e sulla bandiera della città.
Intanto la sera in albergo davanti ad un televisore che recita lingue incomprensibili dai canali Rai giungono notizie di calo dell’affluenza elettorale, suicidi di disperati, invettive di Grillo contro rappresentati istituzionali e ribellioni nel M5S.
Il ponte con la madre patria sembra lontano e fastidioso, la facciata dei palazzi dalle linee austroungariche fastose e opulente riempie gli occhi di chi guarda di bellezza e di stupore, la serenità dei luoghi e la disponibilità degli abitanti riempe l’animo di voglia di condividere.
Il viaggio continua con lunghi percorsi in corriera dentro fitte foreste incontaminate per poi fermarci a visitare Zagabria con le sue cattedrali, i suoi musei, i suoi mercatini dalle bancarelle rosse e gialle cariche di fiori e di frutti rigogliosi.
Magnifica la giornata dedicata alla visita del parco nazionale dei laghi di Plitvice grazie alla bellezza ed all’insuperabile suggestività dell’area dove il fiume ha dato vita ad una sequela di laghetti che rappresentano un grandioso fenomeno architettonico naturale immerso in una natura incontaminata, ricca di fitti boschi abitati da orsi, lupi e da tante altre specie animali e vegetali molto rare.
Il viaggio prosegue per Opatija, splendida cittadina di mare che offre ai suoi ospiti succulenti pietanze a base di pesce e di altre specialità locali con il piacevole conforto dell’economicità dei prezzi. Un’escursione all’isola di KRK, la risalita della penisola istriana con la visita di città una volta italiane come Fiume e Pola di cui non si può dimenticare la splendida arena, concludono un viaggio che rimarrà per sempre nelle menti e nei cuori di chi l’ha vissuto.
giovanna casapollo