“Cantar l’altrove” di Sergio Atzeni
Mercoledì 10 maggio 2023.
La sala del centro sociale di Isili è oscurata, la sensazione di entrare in un teatro è palpabile, un tavolo sulla destra e un leggio sulla sinistra sono elementi sufficienti a creare quelle note scenografiche che suscitano negli spettatori l’attesa dello spettacolo: “CANTAR L’ALTROVE” Prosa e poesia di Sergio Atzeni
In scena: l’attrice Marta Proietti Orzella e il Chitarrista Luca Pauselli
«Mi cerco le storie e non le invento», aveva detto Atzeni in una intervista. Ecco che le storie nascono sia dall’ispirazione di realizzare vari racconti sui quartieri cagliaritani – nella fattispecie si tratta di Castello – sia dalla notizia storica. La “Storia di Carluccio” e la “Storia di una monaca” si alternano ai versi della raccolta “Versus”, mettendo in luce l’uso sapiente del ritmo della lingua di Sergio Atzeni.
I protagonisti delle storie appartengono alle più svariate classi sociali, anche se Atzeni mette in scena soprattutto il popolo degli umili, degli sconfitti, dei marginali.
Le capacità interpretative di Marta Proietti fanno sì che i personaggi risaltino in tutta il loro realismo popolare, uomini e donne eccentrici sfilano sotto gli occhi dello spettatore che si lascia coinvolgere dalle provocazioni che l’attrice lancia dal palco. La partecipazione che ne nasce crea una sorta di dilatazione dello spettacolo che diverte il pubblico e lo rende personaggio tra i personaggi.
Fuori palco una tenda consente all’attrice di cambiare di volta in volta l’abito di scena che la cala nelle diverse figure maschili o femminili a interpretare situazioni sconcertanti e paradossali
Lo spettacolo si svolge con un ritmo incalzante, parole e musica procedono con armonia e tengono desto l’interesse degli spettatori fino alla conclusione della rappresentazione.
Il pubblico gratificato per aver avuto l’occasione di assistere ad una pièce teatrale di alto livello rivolge calorosi applausi agli artisti che si intrattengono volentieri a fine spettacolo scambiando informazioni e curiosità sull’opera di Sergio Atzeni.