Resoconto lezione 11 gennaio 2023 – Il Clima
Il Luogotenente Andrea De Sario Meteorologo presso L’Ufficio Meteo della Base Aerea di Decimomannu mercoledì 11 gennaio 2023 ci ha parlato di “Cambiamenti climatici: influenze sull’Italia e sulla Sardegna”.
L’argomento è serio. Il cambiamento climatico è un processo incontestabile che rischia di divenire ineluttabile se l’uomo sapiens che lo ha determinato non prende coscienza di un fenomeno diffuso in tutto il pianeta.
Il mondo scientifico da molti anni cerca di sensibilizzare l’opinione pubblica sui mutamenti climatici e molti paesi e istituzioni si stanno adoperando seriamente per contrastare il cambiamento del clima attraverso piani di riduzione delle emissioni di gas serra e possibili interventi capaci di arrestare un processo che rischia di diventare irreversibile.
I cambiamenti climatici sono reali e sempre più evidenti e documentati. Quest’anno abbiamo registrato la più calda estate degli ultimi duecento anni che ci ha dato un saggio di quello che potremmo sperimentare se non interveniamo in tempo.
L’aumento della temperatura ha innescato nel mediterraneo fenomeni atmosferici di tipo tropicale, da una parte alluvioni, che hanno provocato morti e distruzioni dall’altro un siccità estrema che ha visto grandi fiumi come il Po per esempio perdere la portata e subire nella foce l’invasione di acque marine che hanno contaminato le acque dolci. Siccità determinata dallo scioglimento precoce dei ghiacciai e delle nevi alpine con conseguenze disastrose come la caduta del ghiacciaio della Marmolada.
I problemi climatici non sono determinati solo dal riscaldamento dell’aria ma quello che più preoccupa è il riscaldamento degli oceani che favoriscono lo scioglimento dei ghiacciai delle calotte polari che finiranno per far aumentare il livello dei mari con il conseguente allagamento delle terre costiere.
L’oratore non si risparmia nell’illustrazione scientifica di quanto il fenomeno del cambiamento climatico se non affrontato con il dovuto impegno da quei governi maggiormente responsabili delle emissioni di gas serra, possano riservare alle future generazioni che già a fine di questo secolo si troveranno a combattere con eventi difficili da gestire.
Il pubblico segue la conferenza con particolare attenzione e ne condivide lo scopo che è quello di sensibilizzare il cittadino a correggere anche a livello individuale comportamenti che possono danneggiare il nostro pianeta: lo spreco dell’acqua, l’abuso del riscaldamento o dell’aria condizionata, il ricorso eccessivo alla macchina anche quando non necessaria, comportamenti questi che incidono sul nostro stile di vita e che fanno di noi cittadini consapevoli.