Resoconto della gita a “Funtana raminosa” – 19 novembre 2022
Resoconto della gita a “Funtana raminosa” – 19 novembre 2022
Una gita di quelle che l’Unitre di Isili organizza per consentire ai suoi soci di visitare quegli angoli dell’isola che vale la pena di conoscere. Questa volta è la Miniera di “Funtana raminosa” a Gadoni, un sito di archeologia industriale come tanti ne esistono in Sardegna, terra ricca di minerali sempre sfruttati sin dai tempi dell’epoca nuragica.
La giornata non è delle migliori, dopo giorni di caldo fuori stagione, la pioggia autunnale fa la sua comparsa rischiando di compromettere il piacere di una visita in luoghi dove le foreste fanno da padrone lungo costoni rocciosi.
La corriera si inerpica verso l’alto tagliando nuvole di nebbia per raggiungere quei luoghi che conservano ancora vive tracce di quelle coltivazioni di rame il cui ritrovamento e sfruttamento risale al primo decennio del novecento.
Il paesaggio è suggestivo e singolare che le condizioni meteorologiche rendono ancora più avvincente, quasi una scenografia teatrale dove caseggiati, macchinari, la laveria, l’impianto di flottazione e serbatoi cilindrici ormai arrugginiti rendono spettacolare.
Accompagnati da una guida esperta per aver lavorato nella miniera negli anni 80/90 ci soffermiamo ad ascoltare le minuziose descrizioni e il funzionamento di macchine desuete che suggeriscono ancora oggi la grandiosità dei macchinari e la fatica degli uomini ad essi addetti.
La visita continua dentro le gallerie della miniera dove sono ancora evidenti le trivellazioni di pareti rocciose dai colori vivaci dei diversi minerali che costituiscono le rocce. Il tutto sarebbe affascinante se non fosse il risultato delle fatiche di chi in quelle montagne ha lavorato per guadagnarsi faticosamente il pane per vivere.
Dopo le miniere, i viaggianti raggiungono Seulo per riunirsi attorno ai tavoli riccamente imbanditi di “Ticci Agriturismo”, immerso nel verde che si confonde con l’opacità della nebbia.
La compagnia sistemata in comodi tavoli ricchi di antipasti stuzzicanti e pronti ad essere consumati da chi manifesta il giusto appetito che viene appagato da primi piatti (ravioli al sugo e trofie al pesto di noci) golosi e abbondanti, seguiti da due secondi, uno dei quali il gustoso maialetto e una saporita carne in umido. Il tutto con contorno di verdure e frutta fresca. Vini, meringhe vaporose, morbidi amaretti alle noci e per finire un ricco carrello di liquori di tutti i sapori, orgoglio della casa.
Se a questo si aggiunge un vantaggioso rapporto di qualità – prezzo, non possiamo che ritenerci soddisfatti del pranzo, dell’accoglienza e dello staff efficiente e gentile.
A fine pranzo, sulla terrazza ricca di fiori, le foto col gruppo suggellano una giornata che il tempo non ha sciupato anzi ha reso per certi versi più divertente e allegra.