Il “mercatino delle vanità”
Inserito martedì, 15 gennaio 2013 · Lascia un commento
UNIONE SARDA
Edizione di martedì 15 gennaio 2013 – Commenti
Al direttore
LETTERE
Il “mercatino delle vanità”
Nel grande circo della comunicazione mediatica la politica si fa spettacolo, riducendo a cabaret i momenti di riflessione e di ripensamento critico sui problemi del Paese. La campagna elettorale da sempre viene vissuta con cristiana rassegnazione dagli italiani, come una parentesi in cui vengono sospesi i canoni del raziocinio e si consente ai politici di declinare in performance passionali e viscerali programmi più o meno condivisibili. Il fatto che in questo periodo si attivi l’interesse di masse smisurate di telespettatori davanti a trasmissioni politiche o pseudo tali è il segno che accanto ad un legittimo desiderio di informazione (di cui uno scrupoloso elettore deve alimentarsi per dare un voto consapevole e vigile) c’è un’altrettanta legittima volontà di sollazzo davanti a quello che viene vissuto con la stessa passione di un campionato di calcio o di uno show di successo. Si pone la questione se i mass-media siano meritevoli dell’autorità che gli si vuole riconoscere quando li si usa con scopi propagandistici e commerciali che nulla hanno a che fare con nobili fini educativi. Non ci resta che affidarci alle nostre difese intellettive e culturali se non vogliamo vedere i nostri diritti calpestati e i nostri bisogni trasformati in merce da comprare con offerte consumistiche nel mercatino delle vanità.
Giovanna Casapollo
Nurallao