La visita a S.Basilio e a Goni
Chi dovesse trovarsi a passare in Pranu Sanguni area del comune di S. Basilio a 40 Km a nord di Cagliari non potrebbe non rimanere piacevolmente meravigliato di fronte ad un maestoso radio telescopio che si erge con la sua enorme parabola dal diametro di 64 metri, composta da un mosaico di più di 1000 pannelli di alluminio supportato da un computer-controlled, in una piccola vallata circondato da una cornice di colline che lo riparano dall’inquinamento ambientale che proviene da Cagliari. Splendido nella sua struttura metallica tutta bianca che si apre come una coppa gigantesca verso il cielo da cui riceve segnali astrali misteriosi alle menti di profani visitatori, opera insieme agli altri due rado-scopi presenti in Italia: Medicina (BO) e di Noto (SR).
Il Sardinia Radio Telescope è dedicato per l’80% del tempo alla ricerca scientifica, mentre per il rimanente 20% svolge funzioni di controllo delle missioni automatiche di esplorazione planetaria e dei satelliti artificiali in orbita intorno alla Terra. Informazioni su questo prezioso strumento vengono date ai visitatori da un ingegnere elettronico e un astronomo che oltre ad illustrarne le caratteristiche rispondono esaurientemente alle curiosità di chi di fronte ad installazioni di questo tipo non può fare a meno di porsi domande sui nostri rapporti con l’universo.
Consigliabile a chi proviene dalla visita al sito del Radio Telescopio di S.Basilio fare una sosta nel comune di Goni dove si trova un’interessantissima area archeologica quella di Pranu Muttedu, una della più importanti dell’intera Sardegna preistorica dove un visitatore interessato a conoscere la storia inesauribile di un popolo antico come quello sardo può scoprire ed ammirare un’imponente necropoli con accanto, per lo più raggruppati, circa 60 menhir proto antropomorfi, pietre infisse nel terreno con valore cultuale.
Soddisfatti e ancora una volta gratificati per aver avuto un’altra ottima occasione di conoscere la nostra isola e le sue ricchezze, ci prepariamo psicologicamente per il prossimo viaggio.
giovanna